Se il marketing ci insegna che è grazie al packaging (o confezionamento) che il consumatore ottiene la percezione del valore del prodotto, l’artista e designer israeliano Peddy Mergui, propone una rilettura ironica di questo concetto con la mostra “Wheat Is Wheat Is Wheat” (grano è grano è grano), esposta anche al Museum of Craft and Design di San Francisco.
Prodotti immaginari, ideati dall’artista, come il latte di Apple, il salame Vuitton, lo yogurt di Tiffany, il biscotto di Dolce e Gabbana. Un’idea provocatoria, per far riflettere sul fatto che molto spesso il contenitore di un prodotto è in grado di influenzare gli atteggiamenti dei clienti e quindi le loro decisioni di acquisto, al pari del nome di una marca.
Allora “gustatevi” questi oggetti di design…
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9 Comments on "“Wheat is wheat is wheat”: i cibi griffati immaginati da Peddy Mergui"
Wow
davvero originali queste idee…
Dorothy
http://frufruprincess.com/2015/01/27/like-a-pink-cotton-candy/
lo yoghurt di Tiffany sarebbe un must have! Bello e interessante.
http://www.nothingtoamend.com
Originali! il salame LV è davvero fantastico! 😉
Grazie per essere passata sul mio blog cara !
semplicemente splendide
Ti andrebbe di vedere il mio ultimo post…? —> http://mcaruso930.blogspot.it/
ti aspetto, kiss !
I need those items!!!
xx
Mónica
MES VOYAGES À PARIS